Interpreti: Marina Confalone, Paolo Panelli, Alessandro Haber, Cinzia Leone, Eugenio Masciari
Durata: h 1.45
Nazionalità: Italia 1992
Genere: Commedia grottesca
Natale è uno di quei momenti in cui tutti i nodi vengono al pettine, come diceva la mia maestra. La patina di cordiale partecipazione, i luccichii delle illuminazioni il profumo dei manicaretti non riescono a nascondere completamente ne' la fatica dei tentativi momentanei e doverosi di convivenza forzata, ne' le tracce di rancore malcelato tra fratelli, tra genitori e figli, tra amici che si rincontrano dopo tanto tempo.
L'incontro annuale di fratelli, cognati e nipoti a casa dei nonni nella innevata Sulmona in occasione del Natale è anche il perno centrale attorno a cui ruota il film Parenti Serpenti di Mario Monicelli, un film della commedia nera all'italiana ad altissima carica corrosiva, l'ideale per restituire un po' di lucidità alle nostre menti annebbiate dai banchetti natalizi, da brindisi di prassi e dalla routine, in fondo, che caratterizza tutte le famiglie in questo periodo dell'anno.
A scombinare la ricomposizione faticosa di mondi ormai separati è la notizia che uno dei figli deve ospitare i poveri genitori Saverio (Paolo Panelli) e Trieste (Pia Velsi) fino alla loro morte naturale, che non sono più in grado di badare a se stessi e non vogliono stare più soli.
La lauta ricompensa offerta dai due genitori non è però sufficiente a evitare la deflagrazione totale e l'innesco di guerre fratricide, da tempo latenti, alimentate da invidie, tradimenti e verità omesse.
Finché non si giunge a un soluzione paradossale del problema, questa volta condivisa da tutti i figli: provocarne la morte con una stufa a gas precedentemente manomessa.
Il risultato è un quadretto coloratissimo in cui, nonostante la cornice natalizia, viene sapientemente e spietatamente ritratta la famiglia italiana media in cui egoismo, tradimento, invidia e vanità prevalgono sui buoni sentimenti, anche a Natale. Un frammento di un'Italia ancora molto attuale.