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sabato 2 giugno 2018
GOHAR DASHTI E LA COLLISIONE DEGLI OPPOSTI. IN UNA FOTO
Un rimbalzo continuo tra ironia e amarezza, incanto e sofferenza, severità ed evasione. Risultato? Foto incisive, dal lessico raffinato e dall'audace simmetria creativa.
È Gohar Dashti, una delle autrici più interessanti della scena contemporanea iraniana, artista dalla cifra stilistica di rara suggestione, nonché mia coetanea (Ahvaz, Iran – 1980).
Lirismo e magnetismo. Una voce da ascoltare, e molto altro: gruppi di persone immortalati sullo sfondo di panorami incontaminati e remoti paesaggi desertici, gente vulnerabile, immersa in una natura possente e silenziosa, paesaggi surreali. Guerra e vita. E tutta la potenza di una foto.
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"PELLE", il mio primo romanzo che consiglio a tutti!
Siamo nella Milano dei giorni nostri, in quella zona periferica che da Greco conduce a Sesto San Giovanni. In un autobus dell'ATM, un autista, ormai stanco del suo lavoro, deve affrontare una baby gang che spaventa i suoi passeggeri. Si chiama Bruno ed è uno dei tanti laureati insoddisfatti costretti a fare un lavoro diverso da quello da cui ambivano: voleva fare il giornalista e invece guida l'autobus nella periferia di Milano. Ma non gli dispiace e non si lamenta. E' contento lo stesso: è il re del suo autobus e i suoi passeggeri sono solo spunti interessanti per i racconti che scrive. Li osserva dallo specchietto retrovisore, giorno dopo giorno, li vede invecchiare, li vede quando sono appena svegli e quando tornano dal lavoro stanchi morti, e passa il tempo ad immaginarsi la loro vita. Finché nella sua vita irrompe Margherita, con la sua vita sregolata, con i suoi problemi di memoria, con i suoi segreti. E tutto cambia. Fuori e dentro di lui.
sarà la gente guardare un film https://cineblog01.gdn/poliziesco/ come se si tratta di un tema storico ...
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