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giovedì 30 gennaio 2025

QUANDO UN BRACCIANTE DEL SUD SI METTE IN VIAGGIO, PUO' RISCRIVERE LA STORIA


Titolo: Radici in movimento
Autore: Rosa Giacomobello
Data di pubblicazione: Gennaio 2025
Casa editrice: Riccardo Edizioni
Pagine: 194
Prezzo di copertina: 16,00 euro










“Quando con la nonna decidemmo di mettere su famiglia, prendemmo in affitto una stanza e in quell’unico locale abbiamo vissuto fino alla fine degli anni ’60. Era illuminato esclusivamente dalla luce che penetrava dalla porta d’ingresso. Non avevamo acqua corrente ed eravamo obbligati a recarci con appositi contenitori alle fontanelle, per rifornirci del preziosissimo liquido, mentre le famiglie più benestanti attingevano acqua da pozzi, in cui confluiva l’acqua piovana che scorreva dai tetti delle loro abitazioni” .


Perché chi possiede disprezza e sottomette chi non possiede niente ed è destinato a lottare per sopravvivere? Perché i poveri vengono sempre ignorati? E perché i politici sono più propensi ad accontentare i grandi possidenti e non gli ultimi della catena sociale? 

Con un tono dolente e uno sguardo arguto e sarcastico, nelle pagine di Radici in movimento. Odissea di un bracciante del sudRosa Giacomobello descrive i momenti principali del periodo che va dalla fine dell’Ottocento al post-fascismo, testimoniando il desiderio di trasformazione e il bisogno di normalità lasciato dalla guerra.

Il brigantaggio, il latifondismo, le lotte bracciantili, l’emigrazione, la Grande Guerra, il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, la Riforma Agraria dell’Italia liberata, il nuovo ciclo di emigrazione, qui vengono narrati dal basso, con le loro contraddizioni e i loro limiti. 

A incarnare tutto questo c'è infatti un contadino del sud Italia, alle prese con un paese che oscilla tra la speranza e la paura. 

Così, sia la trama che la copertina racchiudono la storia del nostro Paese e parallelamente quella di un uomo che assiste all'evoluzione del Fascismo, alla crescente popolarità di Mussolini e della sua dittatura, con una grande attenzione allo studio del periodo storico e alle notizie dell'epoca. 

Un racconto ricco di storie e aneddoti, che trasmettono la necessità di un esame di coscienza collettivo, perché la storia non si fa nelle sale di Governo, la storia si fa per le strade.

sabato 19 gennaio 2013

Ken Loach: dalla parte degli operai alla parte degli angeli




Titolo: La parte degli angeli
Titolo originale: The Angel's share
Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Ken Loach
Sceneggiatura: Paul Laverty
Attori: John Henshaw, William Ruane, Roger Allam, Daniel Portman, Paul Brannigan 

La parte degli angeli, l'ultimo film di Ken Loach, è una semplice storia di outsider dei giorni nostri da cui emerge la visione di un regista che crede ostinatamente nelle persone.

Noto al pubblico come cantore della classe operaia, a spingere Ken Loach a realizzare questo film è stata infatti la constatazione che, verso la fine dello scorso anno,  in Gran Bretagna il numero di giovani disoccupati ha superato per la prima volta la quota di un milione. D'altronde non è la prima volta in cui Ken Loach affronta temi quali la disoccupazione e il riscatto sociale, anche se lo fa con un particolare sense of humor (lo stesso utilizzato ne Il mio amico Eric) che rende il fil più leggero e a tratti comico.


Protagonista è Robbie (Paul Brannigan), un ragazzo cresciuto nella periferia di Glasgow, le cui cicatrici riflettono un passato molesto. Robbie ha infatti appena scontato una pena in un carcere minorile per rissa dovuta a futili motivi e si ritrova a lottare per essere reinserito nella società, per avere un lavoro e per essere padre: sta per avere un figlio da Leonie (Slobhan Relly), una ragazza a cui tiene moltissimo, viene considerato dai genitori di lei soltanto un teppista in erba incapace di garantire alla figlia e al futuro nipote una vita dignitosa. 

Mentre sconta una condanna a svolgere lavori socialmente utili, Robbie conosce Rhino, Albert e Mo, oltre che Harry, l'assistente sociale che coordina il programma di reinserimento per ex carcerati e che intuisce le innati e stupefacenti qualità di cui è dotato Robbie: un fiuto per i migliori whisky di malto del mondo che aprirà la strada del riscatto sociale a lui e alla sua allegra combricola di ex carcerati.
E così si spiega anche il titolo del film: la parte degli angeli è quella piccola percentuale di whisky (2% circa) che, durante l’invecchiamento in botte, svanisce, evapora attraverso il legno e si dissolve nell’aria per essere offerta appunto agli angeli. 

Premiato della Giuria presieduta da Nanni Moretti al Festival di Cannes di quest’anno, La parte degli angeli non fa certo parte del vero e proprio cinema di lotta per cui il regista si è fatto conoscere, ma si tratta piuttosto di una rappresentazione un po' favolistica di cosa può succedere in quelle corcostanze fortuite in cui la vita ci offre un'occasione, che ognuno poi coglie a modo suo, secondo le proprie aspirazioni e secondo le proprie abitudini. Ma, forse, anche questo è soltanto un nuovo modo di esorcizzare e combattere le ingiustizie.

"PELLE" di Erica Zanin

"PELLE" di Erica Zanin
Un romanzo in vendita su www.ilmiolibro.it

"PELLE", il mio primo romanzo che consiglio a tutti!

Siamo nella Milano dei giorni nostri, in quella zona periferica che da Greco conduce a Sesto San Giovanni. In un autobus dell'ATM, un autista, ormai stanco del suo lavoro, deve affrontare una baby gang che spaventa i suoi passeggeri. Si chiama Bruno ed è uno dei tanti laureati insoddisfatti costretti a fare un lavoro diverso da quello da cui ambivano: voleva fare il giornalista e invece guida l'autobus nella periferia di Milano. Ma non gli dispiace e non si lamenta. E' contento lo stesso: è il re del suo autobus e i suoi passeggeri sono solo spunti interessanti per i racconti che scrive. Li osserva dallo specchietto retrovisore, giorno dopo giorno, li vede invecchiare, li vede quando sono appena svegli e quando tornano dal lavoro stanchi morti, e passa il tempo ad immaginarsi la loro vita. Finché nella sua vita irrompe Margherita, con la sua vita sregolata, con i suoi problemi di memoria, con i suoi segreti. E tutto cambia. Fuori e dentro di lui.